Biella-Oropa: successi di Marouan Razine e Sara Dossena
Clima quasi autunnale per la 42ma edizione della Biella-Oropa (12,2km) di sabato 29 luglio che ha visto il successo di Marouan Razine (Esercito) e Sara Dossena (Laguna Running).
Nella prova maschile, la partenza forte di un gruppetto di atleti ha di fatto spaccato subito il gruppo. Già a Cossila al primo terzo di gara era chiaro che il successo se lo sarebbero giocati tre o al massimo quattro atleti. Al Favaro, dopo la prima serie di ripide salite, è l’azzurro di origini marocchine Marouan Razine (Esercito Italiano) ad allungare deciso: arriverà in solitaria al traguardo in 47:56, fallendo per un solo secondo il record del percorso. Sul secondo gradino del podio Taoufique El Bahroumi (Atl. Desio) che paga 50 secondi sotto l’arco d’arrivo posto davanti ai cancelli del Santuario di Oropa. Terzo è l’inglese canavesano Edward Young (Podistica Valchiusella) che chiude in 49:12.
Premiati sul podio anche Tariq Bamaarouf (Team Marathon), 4° in 49:32, sua miglior prestazione cronometrica di sempre a Oropa, mentre 5° posto per il vincitore dello scorso anno Giuseppe Molteni (Daini Carate), con 50:05 circa un minuto più lento rispetto al 2016.
In ambito femminile la bergamasca Sara Dossena (Laguna Running) ha di fatto corso in testa fin dai primi chilometri chiudendo con il secondo tempo di sempre (54:21) lontana circa due minuti dal record del 2011 di Valeria Straneo. Al secondo posto la 45enne Catherine Bertone (Atl. Calvesi Aosta) dimostra ancora una volta che per lei il tempo non passa, migliorando il suo personale alla Biella-Oropa: 55:47 e ben 2 minuti e 20 secondi in meno rispetto alla prestazione del 2011. Sul terzo gradino del podio la biellese Lara Giardino (Biella Running) con un tempo già sopra l’ora: 1h00:57. Sul podio anche la polacco-canavesana Katarzyna Kuzminska (At. Canavesana, 1h01:55), Eufemia Magro (Dragonero, 1h02:23) e Claudia Marchisa (Solvay, 1h04:53).
Fonte organizzazione